Monumenti cittadini
Sito ufficiale
Sito ufficiale
1) CATTEDRALE DI S. STEFANO - CITTÀ DI HVAR
La piazza di S. Stefano, chiamata dai locali Pjaca, è la piazza principale più grande della Dalmazia. È fiancheggiata nella parte orientale dalla cattedrale e dal palazzo vescovile, in quella occidentale dal Mandrač (un porticciolo per le barche) ed a nord-ovest dal Leroj (la torre dell’orologio) e dalla Loggia, che oggi fa parte dell’Hotel Palace Elisabeth. La cattedrale, completata nel XVIII secolo, quando acquisì l’aspetto attuale, conserva svariate opere artistiche di valore, i dipinti dell’altare e altari in marmo di diversi colori.
2) TEATRO DELL’ARSENALE - CITTÀ DI HVAR
Il Teatro dell’Arsenale è uno dei più antichi teatri pubblici d’Europa e rientra nella massima categoria dei monumenti protetti. L’edificio risale al XIII secolo, ma venne completamente restaurato e completato nel 1612, quando ha assunto la forma attuale. Oggi è una delle strutture più imponenti della città. Il teatro si trova al primo piano dell’Arsenale, che ha celebrato il 400° anniversario nel 2012. Deve la sua esistenza all’allora Principe di Hvar, Pietro Semitecolo, che si ispirò al teatro italiano. Precedentemente, veniva usato come edificio per la manutenzione e come deposito da parte della marina veneziana, che svernava nel porto di Hvar.
3) FORTEZZA SPAGNOLA - CITTÀ DI HVAR
La famosa Fortezza Spagnola (Španjola), che torreggia alta sopra la città di Hvar, venne costruita nel XVI secolo, durante il dominio veneziano. È una delle attrazioni turistiche più popolari di Hvar e offre una vista spettacolare della città e dell’arcipelago sottostante. Si può accedere facilmente alla fortezza in macchina o a piedi direttamente dal centro cittadino.
4) MONASTERO FRANCESCANO - CITTÀ DI HVAR
Seguendo il lungomare, oltre la Riva, l’hotel del porto turistico ed il molo dei catamarani, si scorge il Monastero Francescano. Costruito nel 1465, venne finanziato congiuntamente dai nobili di Hvar e dai capitani della marina ad attestare la loro gratitudine per le numerose vite salvate in mare. I contributi locali comprendevano 1000 monete d’oro da parte di Antun Lučić e di suo figlio Hanibal Lučić (Annibale Lucio), il famoso poeta sepolto sotto l’altare maggiore. Merita una visita anche per ammirare “L’Ultima Cena” di Palma il Giovane, dipinto che fu donato alla chiesa durante il dominio veneziano.
5) CASTELLO DI HEKTOROVIĆ - CITTÀ DI STARI GRAD
Il poeta Petar Hektorović (Pietro Ettoreo) e la sua epoca vengono riportati in vita nel Castello di Hektorović (Palazzo Ettoreo), che si trova a Stari Grad. Di fatto, si tratta di una villa fortificata rinascimentale, con certe caratteristiche proprie di un monastero. Il carattere dell’uomo che lo ha creato si riflette nel suo parco romantico, nel laghetto e nell’iscrizione in pietra dove spiegò determinati aspetti della sua impresa edificatoria e delle sue riflessioni religiose.
6) PIANA DI STARI GRAD (HORA/AGER PHARIENSIS)
La più inconsueta testimonianza del passato, che potrete ammirare a Stari Grad e che porta alle città di Vrboska e Jelsa, è la Piana di Stari Grad. Fu colonizzata originariamente dai Greci nel IV secolo A.C. ed è rimasta praticamente immutata sin da allora. Rappresenta una delle prime forme di frazionamento agricolo ed è inserita tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Il panorama è caratterizzato da antichi muri a secco e steli in pietra, come anche piccoli rifugi in pietra che testimoniano l’antico sistema geometrico di divisione del terreno.
7) LA CHIESA FORTEZZA - CITTÀ DI VRBOSKA
La chiesa di Santa Maria domina Vrboska ergendosi come un’alta nave di pietra sopra la città. Originariamente era abbastanza piccola, ma in seguito a due grandi invasioni turche, quando Hvar, Stari Grad e Vrboska vennero distrutte, fu trasformata in una solida fortezza. Vale la pena salire fin sopra il tetto, dove si può ammirare come erano organizzate le fortificazioni. Si gode naturalmente anche di una splendida vista della città e della baia.
8) CATTEDRALE DI S. LORENZO - CITTÀ DI VRBOSKA
Alcune tra le opere d’arte di maggior valore, come quelle di Paolo Veronese, del XVI secolo sono conservate nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Alcune erano conservate nella chiesa di S. Maria (La Chiesa Fortezza), ma vennero spostate a causa dell’elevata umidità dell’aria al suo interno, che non forniva condizioni adeguate alla conservazione delle opere.
9) CHIESA DI S. GIOVANNI - CITTÀ DI JELSA
Nell’estensione sud-occidentale della modesta piazza di Jelsa si possono trovare delle gemme nascoste. La piazza in stile barocco-rinascimentale è degna di ammirazione, ma la Chiesa di S. Giovanni, a pianta ottagonale, merita particolare attenzione, con i suoi stili differenti che vanno dal periodo gotico a quello rinascimentale e al barocco.